Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Sicilia. Domani tutti in classe.
Quando tutto faceva presagire che la Regione Sicilia avrebbe concesso altri due giorni di vacanza così come aveva preannunciato l'assessore Lagalla , stamattina la ripresa delle scuole, invece, è realtà. Una lunga discussione quella della task force al termine della quale è stata decisa la riapertura in presenza. L’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla che ha coordina l’incontro, aveva ipotizzato una proroga di altri due giorni delle vacanze natalizie dunque fino a venerdì compreso consentendo il rientro da lunedì. L’idea era quella di aspettare al dichiarazione di zona arancione e proprio da lunedì ricorrere alla Dad. Ma assodato che questo non sarà possibile neanche da lunedì un nuovo rinvio di ulteriori due giorni non sarebbe servito a nulla Alla riunione hanno partecipato anche l’assessore alla Salute Ruggero Razza, i dirigenti dell’ufficio scolastico regionale, il prof. Gianni Puglisi per gli Atenei dell’Isola, una rappresentanza degli studenti. Sembra comunque che a protestare siano i Sindaci siciliani .La richiesta era emersa già ieri sera, dall’assemblea di tutti i sindaci siciliani, svoltasi in modalità digitale, nel corso dalla quale un gran numero di primi cittadini hanno espresso preoccupazione per l’evoluzione del quadro epidemiologico in Sicilia e per la grande difficoltà nel reperimento di dati certi e attendibili sul tracciamento del contagio nelle proprie comunità. In task force la richiesta è stata reiterata. Di fatto però , nonostante le proteste anche da parte dell'associazione dei genitori, da domani la scuola in presenza ripartirà anche se non si sa ancora quanti alunni saranno presenti nelle aule.
" Se Draghi va al Quirinale,Forza Italia uscirebbe dalla maggioranza" .
La "bomba" questa volta l'ha lanciata Silvio Berlusconi alla vigilia del "conglave" di Forza Italia e degli incontri in programma con i partner degli altri partiti. La frase è chiara , il messaggio ancora più chiaro e non crediamo ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni. Il non voler rispondere alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa di ieri sul tema " Quirinale" , Draghi di fatto ha costretto il leader di Forza Italia ad agitare da subito lo spettro delle elezioni anticipate. “FI non si sente vincolata a sostenere alcun governo senza Draghi a Palazzo Chigi, e, nel caso, uscirebbe dalla maggioranza” - ha continuato Berlusconi. Un messaggio agli alleati, ma anche a chi non vuole rischiare di perdere il posto in Parlamento. Indiscrezioni a cui replica duramente il segretario del Pd, Enrico Letta: “Penso che Berlusconi smentirà quelle parole. Se fossero state dette veramente sarebbero molto gravi. La tempistica è sbagliata, profondamente”.
Giorgia Meloni attacca Mario Draghi.
Nella serata di lunedì 10 gennaio, poco dopo la conclusione della conferenza stampa tenuta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, è intervenuta la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni la quale ha rivolto aspre critiche nei confronti del premier attraverso un post condiviso tramite il suo account Facebook. “Dal Presidente del Consiglio Draghi ci saremmo aspettati un atto riparatorio ben diverso da una conferenza stampa concessa dopo giorni di silenzio: un atto di verità e di onestà intellettuale, con le scuse agli italiani e l’ammissione degli errori commessi finora. I cittadini sono alle prese ogni giorno con tutti i problemi legati ai provvedimenti caotici e contraddittori dell’Esecutivo ma oggi Draghi, Speranza, Bianchi e Locatelli non hanno fatto altro che ripetere che va tutto bene e che la strategia portata avanti finora dall’Esecutivo ha avuto successo – e ha aggiunto –. A questo si aggiunge la grande disinvoltura con la quale si è cambiata versione sui vaccini: prima ci avevano detto che il vaccino serviva a impedire al virus di circolare, oggi invece serve al singolo a limitare il rischio di contrarre il Covid in forma grave, soprattutto per i più anziani. Come sempre sostenuto da Fratelli d’Italia." Infine, Giorgia Meloni si è detta convinta che il Governo stia mettendo in atto una strategia sbagliata, precisando: “Il Governo continua a puntare tutto sulla vaccinazione e sul green pass mentre continua a non dare risposte su tutte le altre misure necessarie per fermare il contagio, dal potenziamento dei mezzi pubblici all’areazione meccanica controllata nelle scuole. Una strategia sbagliata che FdI continuerà a denunciare”.
Asso-Consum diffida Acqua Enna a non emettere in bolletta le "partite pregresse"
Dove non arrivano i Sindaci , forse riuscirà Asso-Consum , la quale ha già diffidato Acqua Enna a non emettere nelle prossime bollette la voce "partite pregresse" . A darne notizia è Pippo Bruno il quale ha annunciato che a muoversi è lo stesso presidente nazionale Ettore Salvadori al fine di tutelare i cittadini e invitare Acqua Enna al rispetto delle sentenze della Corte di Cassazione e del Tribunale di Enna che hanno ritenuto illegittime i pagamenti delle partite pregresse, attivando le procedure previste dal Codice del Consumo finalizzate ad ottenere dalla competente Autorità Giudiziaria un mirato provvedimento inibitorio nei confronti della società “Acqua-Enna”. Sarà un muro contro muro a furor di carte bollate che non mancherà di riempire ancora le cronache di una vicenda frutto solamente dalla negligenza e dal silenzio dei Sindaci del territorio che forse hanno perso l'occasione per mettere la parola fine a una vicenda che nel tempo ha finito per alzare il costo dell'acqua potabile a discapito dei propri cittadini.
Messina. Scuole chiuse fino al 23 gennaio. L'ordinanza firmata dal Sindaco De Luca.
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha disposto dal 13 sino al 23 gennaio incluso, la proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza negli Istituti comprensivi e scolastici pubblici, privati e paritari di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, micronido, sezioni primavera e gli asili in casa a causa dell'aumento di contagi da Covid. "Durante questo periodo gli Istituti scolastici sono tenuti a garantire lo svolgimento delle attività didattiche mediante la did e/o la Dad salva sempre la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali", prevede ordinanza sindacale.
(ANSA).
La foto... I ragazzi restituiscono ciò che altri avevano deturpato.
i ragazzi , quei ragazzi che spesse volte critichiamo, quei picciotti che fanno onore alla Sicilia hanno lavorato intensamente per restituire all'ammirazione di tutti un bene che era stato deturpato in maniera ignobile. Grazie a questi volontari e a tutti coloro che hanno lavorato !!
La foto....
Personalmente sono rimasto a riflettere lungo se pubblicare o meno questa foto che invece ha fatto il giro del mondo per la violenza che si può leggere su di essa. Si perchè a parer nostro a essere violentata è l'intera Sicilia in uno dei beni naturalistici più belli che si potevano ammirare. Si scopriranno i colpevoli di tale vile gesto ? Non lo sappiamo ma lo auguriamo. La speranza è che si potranno trovare gli elementi per cancellare quella vergognosa macchia di vernice rossa .
Regalbuto. Le Scuole in Dad. Emanata ordinanza del Sindaco.
Il Sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona, ha emanato la circolare con la quale si istituisce la DAD per gli alunni di ogni ordine e grado dal 10 fino al 19 gennaio.
" Io non apro mai gli allegati". Il nuovo libro di Gaetano Amoruso
Zona arancione. Il nodo riaperture scuole.
L'ordinanza del presidente della regione che istituisce la zona arancione in 42 Comuni siciliani e soprattutto in tutti i Comuni del territorio di Enna , lascia ai Sindaci la facoltà ( dopo aver sentito il parere delle autorità sanitarie) di valutare se da lunedì 10 gennaio i ragazzi possono rientrare a scuola o in Dad ( didattica a distanza) . Chiaro che il problema si pone e in queste ore i primi cittadini si stanno muovendo in contatto con le rispettive ASL per valutare insieme il da farsi. mancano però poche ora dal suono della campanella per il rientro in classe e saranno ore frenetiche in attesa di notizie che dovranno per forza arrivare alle famiglie nelle prossime 48 ore. La peculiarità della zona arancione istituita nell'intero territorio ennese e che riguarda tutti i ì Comuni, consiste nel fatto che è stata la stessa ASL di Enna a chiedere misure straordinarie per l'intero territorio e dunque sembra lecito pensare che la Dad sarà attuata in tutti o quasi i Comuni a partire da quelli considerati con il più alto rischio di diffusione del contagio. Ai Sindaci successivamente il compito di emanare le ordinanze.