Pallavolo Regalbuto. " Arrivederci alla prossima stagione "
Le ragazze domenica scorsa hanno salutato i propri tifosi dopo una lunga stagione che li ha viste impegnate nei campi per il campionato di prima divisione femminile. Avrebbero voluto concludere il campionato con una vittoria e forse la troppa tensione ha avuto l'effetto contrario perdendo si con il classico punteggio di tre a zero, ma perdendo di misura nei primi combattuti due set per poi cedere alla stanchezza e al troppo caldo che si provava nella palestra priva di una sufficiente circolazione di aria. Se si guarda però all'andamento di tutta la stagione però le buone notizie arrivano dai progressi fatti in ordine alla interpretazione di una gara ma anche ai miglioramenti sul piano tecnico. Obiettivi che la società aveva definito dal momento dell'arrivo di Carla Greco nel doppio ruolo di capitano in campo e allenatrice. Obiettivi ampiamente raggiunti alla luce soprattutto del fatto che nel corso della stagione la squadra ha " perso " tre elementi e le " nuove arrivate" non hanno avuto quella costanza negli allenamenti che non ha permesso l'inserimento durante le gare di campionato. Obiettivi raggiunti anche contro le fredde temperature invernali in palestra che in parte non hanno agevolato. " Bisogna essere grati a queste ragazze - sottolinea il direttore sportivo della società - perchè continuano a dimostrare tutto l'attaccamento ai colori societari ma soprattutto l'amore per la pallavolo. Un gruppo oramai solido che farà bene anche la prossima stagione. Un gruppo che sarà allargato si spera ad un organico di 14 elementi validi oltre all'inserimento di ragazze provenienti dalla scuola di pallavolo. Noi vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito, gli sponsor e che ci ha voluto dare una mano di aiuto. Arrivederci alla prossima stagione !! "
In genere se ci fate caso i giudizi o i pregiudizi più taglienti provengono da persone squallide. Tutti, a nostro modo, abbiamo giudicato in alcuni momenti della nostra vita: a volte per educazione, a volte per paura e istinto di sopravvivenza, a volte per un sentimento di smarrimento, a volte perché non sapevano che cosa dire. Ma poi ci sono le persone che definisco squallide che fanno del giudizio la loro ragione di vita fino ad arrivare alla cattiveria. Esse vivono la vita nella menzogna, sono invidiose dei successi altrui, meschine e false. Purtroppo per loro, però, prima o poi la maschera cade. E' quel che accade ogni giorno nel rapporto tra persone e sta ad ognuno di noi riuscire a capire quando ci si trova davanti ad una persona squallida e prendere le dovute distanze. Vedete. Per me il giudizio , anche quello che si amplifica durante una elezione , non è dignitoso da qualsiasi parte esso provenga. Mi capita di sentire in questi giorni della cosiddetta "campagna elettorale" ( che poi che ci avrà di campagna! ) una serie di giudizi su questo o quel tal candidato di una tal lista. Personalmente non mi scandalizza troppo la questione perchè durante tutte le elezioni alle quali ho partecipato i giudizi si sono sempre sprecati fino ad arrivare alle calunnie che generano divisioni su divisioni e poi ancora divisioni che si trascineranno forse per tutta la vita. Però , ai miei tempi, tutto finiva l'indomani delle elezioni. Il paese , quello reale , ritornava a unirsi , ritornava a ripercorrere quella strada che era stata interrotta prima delle elezioni, non valevano più i simboli,le divisioni, le differenze . Quando ero ragazzo e praticavo lo sport del calcio ci insegnavano a giocare per Regalbuto. Questo nome era scandito dai tifosi durante le fasi di una partita e le squadre si battevano per difendere l'orgoglio del proprio paese. Oggi non è più così. I ragazzi non sanno più per chi battersi. Ho espresso anche in passato il timore che la società in cui viviamo ( Regalbuto) da un pò di anni si è gradualmente divisa , ognuno a parole dice di amare Regalbuto ma poi nella pratica questo amore è effimero. A organizzare queste divisioni ci pensano quelle persone che ho definito squallide. Quelle che riescono purtroppo ad emergere quando un paese si divide . Si perchè se il detto " dividi ed impera" lo analizziamo bene a dividere e imperare spesse volte sono le persone mediocri che non avendo altro da dare alla propria comunità amano dividere giudicando sempre in maniera negativa gli altri per amor proprio. La città di Regalbuto non ha più bisogno di divisioni sappiatelo. Tocca a noi elettori anche questa volta saper distinguere i candidati che potranno unire da quelli che vogliono dividere . E questo credetemi è un grande potere.
Nonostante tutto. Si potrebbe sintetizzare così la maGnifica prestazione dimostrata dal sestetto femminile dell'Amèselon Pallavolo Regalbuto che contro l'Albaverde Caltanissetta sabato scorso ha ceduto la vittoria alle padroni di casa ma solo al tie break . Nonostante tutto: nonostante le pesanti assenze : mancavano l'opposto Erica Smirne Miletti,la palleggiatrice Martina Politi e la centrale Nerea Calcerano, nonostante il caldo, nonostante il fatto di dover giocare solamente in sei senza alcuna sostituzione con ben tre ragazze schierate "fuori ruolo" : Carmen Cono e Debora Bivona centrali e Francesca Centamore opposto. Dicevamo del tre a due finale dopo due ore e 15 minuti di gioco alle quali se si aggiungono i previsti 60 minuti di riscaldamento fanno ben tre ore e 15 minuti di partita , ma Francesca Centamore e compagne nel corso di questo campionato di prima divisione hanno dimostrato ampiamente di essere cresciute soprattutto in maturità. Le lacrime al fischio finale dicevano tutto sulla voglia di vincere che avevano in corpo,perchè hanno dato tutto contro un avversario solido che ha sbagliato poco ma che aveva la possibilità di una panchina lunga che consentiva al coach Fabrizio Montagnino di poter operare le sostituzioni e quindi dosare la fatica. Ma andiamo per un attimo alla cronaca. Primo set a favore dell'Albaverde ma si è visto subito che sarebbe stata una partita equilibrata. Nel secondo le ragazze di Carla Greco prendono le misure e riescono a pareggiare i conti , cedendo però il terzo set. Si va al quarto set durante il quale l'Albaverde si porta a cinque punti di distanza mantenendoli quasi fino alla fine ma sul 23 a 18 il servizio di Centamore mette in difficolta le padroni di casa che subiscono il pari fino al 24 pari e poi sulla ali dell'entusiasmo prima Letizia Stancanelli chiude un punto dalla zona 4 poi un errore delle avversarie porta la partita sul due pari. Si va al quinto set . Ma già le lupesse avevano dato tutto e subiscono all'inizio un fatidico 5 a zero che non riusciranno a recuperare fino al 15 a 9 finale. " Questa squadra è cresciuta ed è diventata più matura - ci dice il direttore sportivo Agostino Vitale - le ragazze scese in campo hanno dimostrato una capacità di adattamento e soprattutto capacità di uscire fuori , insieme, dai momenti di ombra durante le fasi di gioco, segno questo di maturità e voglia di fare squadra. Le nostre ragazze meritano rispetto perchè stanno portando avanti uno sport a Regalbuto che già appassiona. Non è più la squadra dei sorrisini dalle tribune ma una squadra che lotta e le lacrime finali di tutte a Caltanissetta ne sono un esempio. "
Bilanci e nuovi progetti per il volley regalbutese. Verso la riconferma del coach Carla Greco ?
Con un comunicato stampa apparso sui social il presidente della società sportiva Amèselon Volley di Regalbuto Dario Bonina ha tracciato nelle linee generali alcuni dei programmi da realizzare per la prossima stagione agonistica 2017/2018. " Il potenziamento dell'intera struttura socio-sportiva del mini volley è la nostra priorità - dichiara il Presidente Dario Bonina - ma è in generale che vorremmo riorganizzare il nostro sodalizio per arrivare a formare una società sportiva di promozione sociale. Per ciò che riguarderà la prima divisione è intenzione del direttivo rinnovare la fiducia a Carla Greco sia come responsabile tecnico della squadra femminile che giocatrice. Ci stiamo inoltre muovendo per potenziare l'organico della squadra , con giocatrici che potranno far fare il salto di qualità con un occhio però ad alcune ragazze che provengono già dal vivaio della scuola di pallavolo. La cooperazione con altre realtà sportive di Regalbuto e del territorio - conclude Bonina -è un obiettivo che vorremmo raggiungere perchè riteniamo che la pallavolo nel territorio possa ricevere una spinta qualitativa importante per competere meglio con le altre realtà territoriali regionali.Infine vogliamo ringraziare quanti hanno voluto contribuire per facilitare il peso economico che la società Amèselon ogni anno impegna per la pratica sportiva ed educativa della pallavolo. Voglio ricordare con orgoglio ognuno di noi anche gli atleti contribuisce economicamente per giocare a pallavolo e dunque l'aiuto che proviene dall'esterno è sempre ben accetto. "
Unicredit. Chiude anche a Regalbuto ? tratto da Vivienna
Dopo quasi novant’anni, Calascibetta (4.600 abitanti), rimarrà senza uno sportello bancario. Oggi chiude l’unica banca che ha operato per circa un secolo: l’UniCredit, ubicato in piazza Umberto I nei locali di proprietà della chiesa Maria Santissima del Carmelo. La chiusura scaturisce a seguito di un piano industriale di ottimizzazione dei costi di gestione. La causa? In banca si effettuano sempre meno operazioni. Infatti, diversi lavori che prima venivano eseguiti agli sportelli tradizionali, adesso possono essere effettuati dagli utenti direttamente da casa tramite la piattaforma online. Roberto Vitellaro, responsabile regionale dell’ufficio stampa UniCredit dice: «UniCredit sta realizzando un importante piano di riorganizzazione della propria rete commerciale in Italia. I mutati comportamenti e le nuove abitudini della clientela hanno, infatti, portato a un uso massiccio dei canali “alternativi”, come la banca via internet o cellulare, inoltre gli sportelli bancomat evoluti in grado di effettuare gran parte delle operazioni di cassa e i “totem multifunzione” riducono l’interazione con il canale “fisico” delle filiali”.Vitellaro poi aggiunge: «UniCredit, in Sicilia, su un milione di clienti, 342 mila opera su internet banking e 172 mila su mobile banking». E conclude: «Nell’Isola, a gennaio del 2017, si sono registrati elevati accessi ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale, con l’88,5% delle transazioni effettuate tramite canali evoluti. Di fatti tramite bancomat, chioschi e internet banking sono stati effettuati il 94,1% dei prelevamenti, il 74,4% dei versamenti e contanti sul conto corrente e il 77,2% dei pagamenti».
Francesco Librizzi
Non è stato difficile convingerli a scrivere qualcosa sulla loro madre. Da noi forse non è abitudine descrivere un candidato alla più alta carica amministrativa comunale da un altro punto di vista. Quello più intimo dei figli, quello legato al rapporto madre-figlio che in genere , per quella riservatezza che distingue i siciliani, non viene quasi mai messo in luce. Per capire chi si mette in gioco per una elezione, sia esso donna o uomo, bisognerebbe cercare di osservarne gli aspetti peculiari e non lasciarsi influenzare dai pregiudizi. Quando si parla di donne poi il perdurare in molti contesti della rappresentazione mentale secondo cui la politica non è un "affare di donne" il cosiddetto " pregiudizio " appare nella sua vera essenza. Quello di Vito, Carmelo e Anna Chiara è il punto di vista di chi conosce bene la propria madre e per questo motivo abbiamo lasciato a loro lo spazio per descriverne il carattere.
" Se dovessimo descrivere nostra mamma in una frase utilizzeremmo quella di una canzone di Ligabue ossia: “Femmina come la guerra”. Ecco, lei è una donna forte, battagliera e instancabile da sempre e in tutto ciò che fa nel difendere e portare avanti i principi in cui crede quali l’onestà e l’umiltà. Questi valori sono dei cardini alla base di ogni sua scelta di vita che è stata dedicata quasi interamente alla famiglia e al volontariato. Ha tante passioni quali il giardinaggio, i libri di gialli e di psicanalisi ed infine ma non per ultima la politica intesa come impegno civico della quale si interessa da dieci anni a questa parte. Da figli possiamo semplicemente dire che è una donna impeccabile, l’abbiamo vista sempre rimboccarsi le maniche; nonna amorevole e madre devota tanto da avere anche l’autorevolezza di un uomo nel crescere tre figli, essendo spesso sola fisicamente in quando nostro padre è per lunghi periodi assente per motivi lavorativi sin da quando siamo molto piccoli. Per tutte queste ragioni non ci ha sorpreso la sua scelta di candidarsi come sindaco alle prossime amministrative anche se è la prima volta che una donna decide di mettersi in gioco nel voler intraprendere questo ruolo nel nostro paese. Pensiamo che sia ora che i cittadini diano il loro consenso ad una donna che come tante altre donne anche lei ha gli "attributi,", che non si è mai piegata di fronte a niente e a nessuno, una donna però comune in grado di capire da vicino i veri problemi della gente e che ha a cuore le sorti del nostro caro paese e dei suoi abitanti tutti, senza nessuna distinzione di appartenenza politica o estrazione sociale. Non ci resta che farle un grosso imbocca al lupo, noi crediamo in te, ti vogliamo bene, i tuoi figli."
Vito,Carmelo e Anna Chiara
Amministrative 2017. La lista 5 Stelle.
Depositate le liste entro le ore 12 del 17 maggio scorso, finalmente si conoscono i nomi dei candidati alle prossime amministrative comunali dell'11 giugno del movimento 5 Stelle Regalbuto. Come si sà , dato che ne abbiamo seguito le fasi, l'elaborazione della costituzione del movimento è stata piuttosto laboriosa e la composizione dei nomi che compongono la lista tenuta nascosta fino all'ultimo. Eccoli nella foto.
La lista dei candidati del movimento cittadino Regalbuto Riparte
Il movimento civico Regalbuto Riparte ha reso noti i nomi che formano la lista dei candidati al consiglio comunale per le amministrative 2017. E' forse il primo movimento che ha ufficializzato la propria lista rendendola nota , assieme al programma elettorale che distribuiscono durante il giro dei quartieri che è già iniziato con in testa la candidata a Sindaco Maria Carmela Romano. Intanto entro domani alle ore 12 le liste ufficiali con relativi simboli e candidati dovranno essere presentati presso l'ufficio elettorale del Comune e dunque , dopo le verifiche , le liste e i simboli potranno conoscersi. Ma la campagna elettorale è comunque già iniziata perchè i candidati di qualsiasi lista sono già sul "porta a porta" e si è già entrati nella zona calda della campagna elettorale.
Ad Enna incontro regionale del Movimento Nazionale Siciliano
Si sono incontrati ad Enna, provenienti da tutta la Sicilia, amministratori locali, giovani, militanti autonomisti e rappresentanti di organizzazioni che hanno aderito al Movimento Nazionale Siciliano di Gaetano Armao.
Tra gli ospiti in platea anche l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo alla prima vera uscita pubblica dopo l’assoluzione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel corso degli interventi (Paolo Colianni, Cateno De Luca, Giuseppe Reina, Roberto Di Mauro, Antonio Ferro, Paolo Reale, Innocenzo Leontini, Gaetano Armao, Antonio Scavone) è stato delineato il profilo programmatico e organizzativo di un “Movimento per la Sicilia” che propone al confronto politico la indilazionabile necessità che per l’Isola intanto si ottenga, dallo Stato e dall’Unione Europea: un sistema di fiscalità speciale; – un piano straordinario di infrastrutture materiali e tecnologiche; – l’autonoma gestione delle risorse ambientali e produttive.
Il Movimento redigerà un’idea di Costituzione e proporrà l’indizione di un referendum così come avvenuto in Scozia e Catalogna e prossimamente in Lombardia e Veneto.
Nell’immediato proporrà all’ARS una legge speciale per il turismo e una riforma delle province che preveda il decentramento di consistenti competenze regionali e che restituisca ai cittadini la facoltà di tornare ad eleggere i propri rappresentanti, abbattendo i costi della politica.
Il Movimento valutera’ le alleanze non secondo la distinzione destra/sinistra che ritiene inadeguata, ma secondo la coerenza con il proprio programma.
Amministrative 2017. "Chiedo ai miei concittadini di avere fiducia in me e nella squadra che ho l'onore di guidare"
Mancano poche ore alla presentazione delle liste per le prossime amministrative dell'11 giugno e in casa del movimento cittadino Regalbuto Riparte si è già in giro per i quartieri per presentare la lista dei candidati al consiglio comunale . Si sta per entrare dunque nel vivo di circuito che vedrà per la prima volta dopo 68 anni una donna candidata a Regalbuto per lo scranno più autorevole quale quello di primo cittadino. Non sarà facile soprattutto perché in genere tutte le elezioni , specie quelle comunali, non sono mai scontate, ma Maria Carmela Romano è consapevole delle difficoltà e dei rischi che è decisa ad affrontare così come ha sempre fatto da donna, mamma , volontaria e semplice cittadina. " Per una donna è tutto più difficile ma come altre volte , mi sono sempre detta che vale la pena , specie quando l'argomento riguarda la mia città, i mie concittadini , il voler a tutti i costi reagire ad un lento declino sociale ed economico dovuto alla ridotta offerta di lavoro per i nostri giovani e per coloro che lo hanno perso. E' da qui che vorrei partire consapevole delle difficoltà che supererò coinvolgendo tutte le forze sociali, politiche ,ecclesiali economiche, sportive e del volontariato di Regalbuto. Si perché solo stando insieme , solamente cooperando è possibile ridare speranza alle giovani generazioni. Le liti , le divisioni , i pregiudizi politici non servono , come non sono servite fino ad ora ma hanno generato clientelismo e cittadini di serie A e B . E da madre so bene che se una famiglia è unita è possibile superare ogni difficoltà. Chiedo ai miei concittadini di aver fiducia in me e nella squadra che ho l'onore di guidare. Chiedo ai regalbutesi di dare una svolta decisiva verso un nuovo futuro fatto di donne e uomini che vogliono lavorare per un nuovo rilancio della città di Regalbuto"